A ogni regione… la sua fiction. Se il “commissario Montalbano” ha reso famosa la Sicilia tra gli appassionati di cineturismo, “Che Dio ci aiuti” lo ha fatto con le Marche e “Un passo dal cielo” con il Trentino. Poi c’è la fiction “Fuoriclasse” per il Piemonte e “Braccialetti rossi” per la Puglia. Ora è la volta di una nuova regione. Questa puntata di “Viaggi da film” riguarda la Campania. In particolare Napoli, set di “Un posto al sole”, la fiction italiana più longeva se si considera che la prima puntata venne trasmessa il 21 ottobre 1996. L’itinerario di cineturismo nella città partenopea è ormai consolidato dalle centinaia di migliaia di fan che da anni lo percorrono.
Dall’Emilia Romagna alle Marche. A partire dalla terza serie, la seguitissima fiction tv prodotta dalla Rai si è trasferita in questa regione del Centro Italia, dove il turismo cresce di anno in anno. Lo stesso Dustin Hoffman qualche tempo fa è sceso in campo per promuovere le Marche recitando l’Infinito di Leopardi. E così ogni puntata della fiction è introdotta da uno spot turistico dedicato alle bellezze storiche e naturali sparse un po’ ovunque, da Ancona ad Ascoli, da Camerino al Conero. Noi di “Viaggi da film” vi proponiamo tre diversi itinerari (spirito, shopping e natura) per scoprire altrettanti aspetti di questa terra, da mixare a seconda dei vostri gusti e del tempo a disposizione, unendo luoghi della fiction “Che Dio ci aiuti” ad altre mete da noi visitate.
Dopo avervi portato alla scoperta dei romantici castelli del Trentino, “Viaggi da film” vi suggerisce ora una vera e propria ‘perla’ per gli amanti del cineturismo: il castello di Tures, uno dei più imponenti dell’Alto Adige, nel cuore della Valle Aurina. Queste mura hanno ospitato un esilarante Alberto Sordi nel film di Ettore Scola “La più bella serata della mia vita”, tratto dal racconto “La panne. Una storia ancora possibile” di Friedrich Dürrenmatt. Non solo. Il castello è stato anche una delle ambientazioni della serie televisiva italiana “Le ali della vita” per la regia di Stefano Reali, con protagoniste Virna Lisi e Sabrina Ferilli.
E’ interamente girata in Puglia, a Fasano, la fiction tv “Braccialetti Rossi”. Una storia che sbanca l’Auditel e fa il pieno sui social network. Sei ragazzini si incontrano in ospedale e diventano amici inseparabili, legati da valori come la volontà di sopravvivere alla malattia, il coraggio e la voglia di superare se stessi. Ed è proprio da questo “teen drama”, realizzato da Rai Fiction con il sostegno di Apulia Film Commission, che ci lasciamo guidare per un itinerario alla scoperta di una parte della Puglia.
Da Fasano, che – come abbiamo raccontato nel post precedente – è la location centrale della fiction, alla Valle d’Itria, famosa per i suoi trulli sparsi in un oceano di ulivi, le masserie e i muretti a secco, le città bianche che si stagliano contro l’azzurro del cielo. Siamo nella parte meridionale dell’altopiano delle Murge, a cavallo tra le province di Bari, Brindisi e Taranto.
Non solo Verona… Se per San Valentino state pensando a un itinerario ispirato a Romeo e Giulietta ecco una proposta alternativa per coppie romantiche. A darci l’ispirazione è l’ultima versione della storia d’amore più famosa del mondo, ovvero la miniserie tv realizzata per Canale 5 da Vide Lux con la collaborazione di Trentino Film Commission.
E’ interamente girata in Puglia, a Fasano, la fiction tv “Braccialetti Rossi”. Una storia che sbanca l’Auditel e fa il pieno sui social network. Sei ragazzini, tra gli 11 e i 17 anni, si incontrano in ospedale e diventano amici inseparabili, legati da valori come la volontà di sopravvivere alla malattia, il coraggio e la voglia di superare se stessi.
Eccoci in Piazza Grande ad Arezzo: è qui che Roberto Benigni ha girato nel 1997 alcune delle scene più suggestive del suo capolavoro “La vita è bella”. Nel film vediamo Guido e Dora (Roberto Benigni e Nicoletta Braschi) passeggiare dopo il teatro sotto le Logge del Vasari e attraversare la piazza in bicicletta con il figlio Giosuè, dopo aver percorso i vicoli del centro medievale.
Dall’Emilia Romagna alle Marche. A partire dalla terza serie, la seguitissima fiction tv prodotta dalla Rai si è trasferita in questa regione del Centro Italia, dove il turismo cresce di anno in anno. Lo stesso Dustin Hoffman qualche tempo fa è sceso in campo per promuovere le Marche recitando l’Infinito di Leopardi. E così ogni puntata della fiction è introdotta da uno spot turistico dedicato alle bellezze storiche e naturali sparse un po’ ovunque, da Ancona ad Ascoli, da Camerino al Conero. Noi di “Viaggi da film” vi proponiamo tre diversi itinerari (spirito, shopping e natura) per scoprire altrettanti aspetti di questa terra, da mixare a seconda dei vostri gusti e del tempo a disposizione, unendo luoghi della fiction “Che Dio ci aiuti” ad altre mete da noi visitate.
Craco è un piccolo paese in provincia di Matera: a partire dagli Anni Sessanta, in seguito a una frana, è stato evacuato ed è diventato così una vera propria città fantasma, che attrae turisti e troupe cinematografiche. Un luogo magico, un po’ inquietante se ci arrivate al crepuscolo come è capitato a noi di “Viaggi Da Film”, dove il tempo sembra essersi fermato.