Giunta alla nona edizione con una media di ascolti di quasi 8 milioni, lafiction Don Matteoha vinto nel 2014 il 54º Premio Regia Televisiva nella categoria miglior serie televisiva dell’anno. Un’importante riconferma dunque, visto che aveva ottenuto lo stesso riconoscimento anche nel 2012. L’indubbia qualità della produzione, la genuinità e la spontaneità della storie e dei personaggi insieme, forse, anche al bisogno del pubblico italiano di messaggi positivi, ha creato una miscela vincente e di successo.
Dall’Emilia Romagna alle Marche. A partire dalla terza serie, la seguitissima fiction tv prodotta dalla Rai si è trasferita in questa regione del Centro Italia, dove il turismo cresce di anno in anno. Lo stesso Dustin Hoffman qualche tempo fa è sceso in campo per promuovere le Marche recitando l’Infinito di Leopardi. E così ogni puntata della fiction è introdotta da uno spot turistico dedicato alle bellezze storiche e naturali sparse un po’ ovunque, da Ancona ad Ascoli, da Camerino al Conero. Noi di “Viaggi da film” vi proponiamo tre diversi itinerari (spirito, shopping e natura) per scoprire altrettanti aspetti di questa terra, da mixare a seconda dei vostri gusti e del tempo a disposizione, unendo luoghi della fiction “Che Dio ci aiuti” ad altre mete da noi visitate.
Craco è un piccolo paese in provincia di Matera: a partire dagli Anni Sessanta, in seguito a una frana, è stato evacuato ed è diventato così una vera propria città fantasma, che attrae turisti e troupe cinematografiche. Un luogo magico, un po’ inquietante se ci arrivate al crepuscolo come è capitato a noi di “Viaggi Da Film”, dove il tempo sembra essersi fermato.
Aldo, Giovanni e Giacomo tornano sul grande schermo con il loro nuovo film di Natale, Il ricco, il povero e il maggiordomo, ambientato nella Milano di Expo 2015, la città che ha fatto da sfondo a tante delle loro imprese cinematografiche più belle. Ci sono tante Milano, quella di Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci e quella di X Factor; quella multietnica di via Sarpi e quella esclusiva del quadrilatero della moda. La Milano dei Navigli e dell’Arco e della Pace e quella popolare di Lambrate. E’ tante cose Milano, ma un’anima sola: quella tipicamente lombarda della discrezione, del gusto per la bellezza e della voglia di fare.