Come già per il Festival di Cannes e per quello di Berlino, Viaggi da Film approfitta anche del Festival di Venezia per portarvi alla scoperta di una delle città più affascinanti del mondo. Una città che ha anche un rapporto privilegiato con il cinema, nato dalla celebre Mostra d’Arte Cinematografica, primo festival cinematografico del mondo (1932), ma non solo. Sono decine e decine i film girati nella Laguna e ce n’è davvero per tutti i gusti, tra thriller, azione, drammatici e commedie.
Dal cortometraggio “Il mercante di Venezia” di Gerolamo Lo Savio (1910) al recentissimo “Inferno” con protagonista Tom Hanks. Dalle varie versioni di Casanova (tra cui quella di Federico Fellini) alle numerose incursioni di James Bond (Agente 007 – Dalla Russia con amore di Terence Young (1963); Agente 007 – Moonraker – Operazione spazio di Lewis Gilbert (1979); Agente 007 – Casinò Royale di Martin Campbell (2006)), passando per “Indiana Jones e l’ultima crociata” di Steven Spielberg (1989). Da “Fantozzi va in pensione” di Neri Parenti (1988) a “Sole a catinelle” di Checco Zalone, da “Morte a Venezia” di Luchino Visconti a “Pane e Tulipani” di Silvio Soldini.
E ancora, Hollywood ha scelto la città come teatro per sequenze di film tra cui Nikita (1990) di Luc Besson, The Italian Job (2003) di F. Gary Gray con Mark Wahlberg, The Tourist (2010), diretto da Florian Henckel von Donnersmarck ed interpretato da Angelina Jolie e Johnny Depp.
Infine, dal genio di Orson Welles sono nati due capolavori “veneziani” di ispirazione shakespeariana, eccezionalmente recuperati e restaurati in occasione della 72esima Mostra del Cinema (2015): Il mercante di Venezia (1969, film considerato perduto) e Otello (1951) nella versione più lunga (quelle italiana).
Ecco alcune delle pellicole più famose ambientate a Venezia, che Viaggi da Film ha scelto per portarvi alla scoperta della città lagunare.
Venezia, la luna e tu – Film del 1958 diretto da Dino Risi con Alberto Sordi, Nino Manfredi e Marisa Allasio; nel 1964 è stato riedito con il titolo I due gondolieri. Il giovanissimo Alberto Sordi è un gondoliere fedifrago che percorre la città in lungo e in largo con la sua gondola, trasportando le turiste che lo attraggono e mostrando intanto allo spettatore i più affascinanti palazzi che si affacciano sul Canal Grande. Tra le ambientazioni anche il rio della Fornace, una stretta via d’acqua tra il Canal Grande e quello della Giudecca.
Morte a Venezia – Film drammatico del 1971, diretto da Luchino Visconti, con Silvana Mangano. E’ tratto dal romanzo “La morte a Venezia” dello scrittore tedesco Thomas Mann. Siamo nel 1911 e il compositore Gustav von Aschenbach si reca al Lido, all’Hotel des Bains, per un periodo di riposo: qui vive una crisi profonda dell’animo nata dall’innamoramento per un ragazzino ed è qui che muore, proprio sulla spiaggia, in contemplazione del suo amato. Se visitate il Lido in un periodo lontano dal Festival, quando le luci della ribalta lo inondano di mondanità, potrete respirare le atmosfere decadenti e affascinanti di questa parte della Laguna.
Fantozzi va in pensione – Film del 1988 di Neri Parenti. Fantozzi è in gita a Venezia coi colleghi. Dopo aver girovagato per le calli, il gruppo fa una passeggiata di riposo in Piazza San Marco e Fantozzi, avendo solo tremila lire, compra tre chicchi di grano per farsi fare la classica foto con i colombi, ma un’intero stormo di piccioni gli piomba addosso.
Pane e tulipani – Film del 1999 diretto da Silvio Soldini. Rosalba (Lucia Maglietta) viene dimenticata in un autogrill e così decide di fare una fuga improvvisata verso Venezia, lontana dalla sua famiglia. Dopo l’arrivo in piazzale Roma, grazie a lei si scopre una Venezia meno turistica, dalle atmosfere più autentiche, da Calle dell’Olio a Campo Santa Maria del Giglio, da Campo dei Miracoli alle Zattere, davanti all’isola della Giudecca.
Tutti dicono I Love You – Film del 1996 diretto da Woody Allen. Venezia è il luogo di vacanza dove Joe (Woody Allen) incontra Von (Julia Roberts), inseguendola tra ponti e piazze mentre fa un jogging “labirintico”. E poi di nuovo ecco l’incontro alla Scuola di San Rocco, dove lei si reca per ammirare i quadri di Tintoretto. Nel film si vede bene anche la chiesa di Santa Maria del Giglio. VIDEO
The Tourist – Film del 2010 diretto da Florian Henckel von Donnersmarck, interpretato da Angelina Jolie e Johnny Depp. E’ un omaggio a Venezia e alla laguna. Da annotare anche le location scelte ai protagonisti per il loro soggiorno: Angelina Jolie ha scelto di affittare Palazzo Mocenigo, mentre Johnny Depp ha optato per l’esclusiva Palazzina Grassi, vicino a San Samuele. Per quanto riguarda le riprese, che sono state blindatissime, Palazzo Pisani Moretta è stato trasformato in set come Hotel Danieli (del vero hotel è stata ripresa solo la hall), mentre molte riprese sono state realizzate lungo il Canal Grande. Nel Mercato di Rialto invece è stata girata la scena nella quale Johnny Depp si getta da una terrazza su un telone di un banco di frutta. Si vedono poi la Stazione di Venezia Santa Lucia, le Fondamenta San Giovanni, la Peggy Guggenheim Collection, il Canal Grande, l’Arsenale di Venezia, il Fontego dei Turchi e molti altri luoghi. Ci sono però alcune incongruenze, come riportato da Wikipedia. Per esempio, i protagonisti prendono un treno Frecciarossa che parte da Parigi ed arriva a Venezia, ma non esiste un tale collegamento nella realtà. Nel film si vedono i gangster russi atterrare all’aeroporto di Tessera “Marco Polo”, che nella realtà è posto a Nord di Venezia. Nel film la pista di atterraggio sembra risiedere nell’isola della Giudecca, situata a Sud del centro storico della città. I protagonisti alloggiano nell’Hotel Danieli, che nel film risulta vicino al ponte di Rialto,mentre è in in riva degli Schiavoni.
Infine, in una scena del film Angelina Jolie a bordo di un motoscafo si dirige alla Biennale di Venezia percorrendo il Canal Grande avendo sulla sinistra la Basilica della Salute, mentre l’Arsenale è dalla parte opposta.
E ancora, alcuni spezzoni del film d’azione con Roger Moore “Operazione Moonraker” sono stati girati dietro il Teatro La Fenice, mentre “007 Dalla Russia con amore”, con Sean Connery, è ambientato attorno a San Marco. Campiello Barbero vicino alla Salute si vede in “Anonimo Veneziano” di Enrico Maria Salerno, mentre in Campo San Barnaba spunta da un tombino proprio Harrison Ford in “Indiana Jones e l’ultima crociata” di Steven Spielberg.
Tutti gli angoli di Venezia immortalati dal cinema a partire dagli Anni Quaranta sono stati tra l’altro raccolti nel libro “Venezia si gira” (Gremese Editore, 18 euro), di Mauro D’Avino, titolare del sito web sul cinema www.davinotti.com, e Lorenzo Rumori.