“Un passo dal cielo”: il nome non potrebbe essere più appropriato per la fiction Rai di cui è protagonista Terence Hill. Pietro, questo il nome del suo personaggio, è un ex alpinista di fama mondiale, ora comandante della forestale a San Candido (Bolzano), dove si è ritirato dopo la tragica morte della moglie durante un’escursione alpinistica. Un rifugio esistenziale in un paradiso naturale: questo è uno dei punti più belli e spettacolari del Patrimonio Unesco delle Dolomiti, all’ombra delle imponenti Tre Cime di Lavaredo, in Alta Val Pusteria. Le stesse che si vedono nel famoso spot del cioccolato Novi.
© Consorzio Turistico Alta Pusteria – Foto di H. Rier |
La telecamera mostra panorami e vedute aeree mozzafiato: le rocce bianche dolomitiche si stagliano contro il cielo, attorniate da prati e boschi verdi in estate, coperte da distese nevose in inverno. Se la fiction è ambientata a San Candido, nel cui centro storico potrete passeggiare e fare shopping, le riprese sono in realtà realizzate nella vicina località di Braies, attorno all’omonimo lago, dove si trova la casa-palafitta del protagonista, e all’antico Hotel Lago.
Una volta visitati i set della fiction, approfittatene per vivere le Dolomiti a 360° e assaporare dal vivo lo spettacolo che offrono: sci d’inverno, passeggiate d’estate, cultura e wellness per tutto l’anno. Dell’Alta Pusteria fanno parte le località di Sesto, San Candido, Dobbiaco, Villabassa e Braies.
DISCESA – Il nuovo comprensorio sciistico “Dolomiti di Sesto” in Alta Pusteria è il più grande delle Dolomiti Orientali con i suoi 93 km di piste collegate. Due ultramoderne seggiovie a otto posti sono state appena inaugurate per collegare le stazioni sciistiche Mont’Elmo e Croda Rossa. Dall’Orto del Toro a 2.100 metri gli sportivi potranno ammirare le Dolomiti di Sesto da una nuova prospettiva e godere una vista meravigliosa delle Tre Cime di Lavaredo.
© Consorzio Turistico Alta Pusteria – Foto di K. Peterlin |
FONDO – L’Alta Pusteria è la regione n° 1 dello sci di fondo in Italia e vanta più di 200 km di tracciati. L’anello principale conduce dalla zona sportiva di Sesto alla Val Fiscalina, ritorna a Sesto per poi proseguire fino a San Candido, da qui in direzione Dobbiaco attraverso lo stadio dello sci di fondo e giro intorno al lago di Dobbiaco, anch’esso set della fiction insieme alla stazione ferroviaria del paese. Prosegue poi per Villabassa fino in Valle di Braies. Inoltre è possibile percorrere la pista per Cortina e l’anello in altura a 2.000 m che conduce al bell’altopiano di Prato Piazza. Ed è proprio qui, nella malga che porta lo stesso nome, che sono state girate altre scene della fiction.
ESCURSIONI – D’estate l’Alta Pusteria, con i parchi naturali Tre Cime, Puez-Odle e Fanes-Senes-Braies, offre molto agli appassionati di escursionismo e alpinismo, ma anche a chi vuole avvicinarsi alla montagna. Dalle semplici passeggiate sul fondovalle della Val Fiscalina o attorno ai laghi di Dobbiaco e di Braies, alle escursioni attorno alle Tre Cime, la Strada degli Alpini o la via ferrata Marino Bianchi. Dal nordic walking alle pedalate lungo una rete di piste ciclabili che si estende per oltre 100 km da Rio Pusteria a Lienz, dalle nuotate nel laghetto balneabile di Dobbiaco alle cavalcate tra le malghe, fino alle slittate estive al Funbob di San Candido. A Sesto c’è inoltre la Dolomitenarena, la palestra di roccia più alta d’Italia con i suoi 16,5 metri.
EVENTI E CULTURA – Oltre alla natura, le vacanze in Alta Pusteria offrono molto anche dal punto di vista culturale: per esempio, le Settimane Musicali Gustav Mahler a Dobbiaco, il Festival dell’Alto Adige, anche questo a Dobbiaco, i musei all’aperto della Prima Guerra Mondiale.
WELLNESS & FOOD – Infine, la vacanza a “Un passo dal cielo” è anche wellness e piaceri della tavola. Noi di “Viaggi da Film” vi consigliamo due strutture alberghiere che combinano entrambi gli aspetti. A Sesto c’è l’Hotel Monika, struttura 4 stelle superior appena premiata dai Travelers’ Choice® Hotel Awards 2015 assegnati da TripAdvisor. La filosofia dell’albergo è tutta centrata sul design con una particolare attenzione all’ambiente: teleriscaldamento, detersivi bio, prodotti naturali alla Spa a base di pino mugo, piuttosto che di sesamo o fiori di montagna, stanze arredate in tessuti naturali oppure in legno di cirmolo, utile a combattere l’insonnia. L’altoatesino Karl Kirchler è lo “chef artista” dell’Hotel Monika, il cui ristorante è aperto anche a chi non soggiorna in hotel: la sua filosofia enogastronomica è stata più volte insignita di premi di guide famose come Gault Millau (1 cappello), Veronelli, Le Guide dell´Espresso e Touring Club Italiano.
© Maria Carla Rota, 2014 – Hotel Monika |
Se invece volete soggiornare proprio a San Candido, come Terence Hill, potete scegliere il Dolce Vita Alpina Posthotel. Una struttura 4 stelle completamente rinnovata nella primavera del 2014, che concilia la modernità e il design con i tradizionali valori dell’ospitalità altoatesina. Le ampie vetrate offrono un’affascinante vista sulle Dolomiti, mentre le 42 camere in 6 categorie spaziano dai 25 mq delle accoglienti “Il Cuore” ai 70 mq della Suite “La Nuvola” disposta su due piani con scenografico bagno ed uno letto appeso al soffitto. La nuova Spa offre piscine e trattamenti, mentre la cucina creativa e innovativa è curata da Cesare Airaldi.
Dolce Vita Alpina Posthotel |
Dolce Vita Alpina Posthotel |
San Candido © Consorzio Turistico Alta Pusteria – Foto di W. Fabig |