Anche voi come i protagonisti di Interstellar siete alla ricerca di un nuovo mondo? Di uno spazio incontaminato dalla bellezza selvaggia e primordiale? Forse state cercando un approdo in Islanda… una terra che con il suo magnetismo seduce da sempre esploratori veri e viaggiatori immaginari: dai Vichinghi, che giunsero fin qui con le loro navi, a poeti e scrittori che la visitarono solo nella fantasia, fino alle menti fervide dei registi di Hollywood che la scelgono sempre più spesso per i suoi incredibili scenari naturali.
L’ultimo in ordine di tempo è il regista di Interstellar, Christopher Nolan, che per le scene sul pianeta di ghiaccio, ha scelto di girare sul Vatnajökull, ghiacciaio dall’aspetto lunare situato a sud del Paese. Negli ultimi anni molti altri film sono stati girati in Islanda: Oblivion, Prometheus, The Tree of Life, Star Trek, I sogni segreti di Walter Mitty, Thor. C’è chi dice che anche il prossimo Star Wars sarà ambientato qui e l’Islanda risulta già tra le 10 mete turistiche più ambite per il 2015. E voi… siete pronti a partire?
Islanda in una settimanaSe sognate un viaggio nelle atmosfere fatate del Grande Nord, scegliete i mesi tra novembre e marzo. In questa stagione la parte più interna del territorio è ammantata di neve e immersa in un silenzio surreale ma, grazie alla Corrente del Golfo, la temperatura si mantiene mite sulla costa meridionale e occidentale. Un viaggio in questo periodo regala emozioni indimenticabili. Alla suggestione dei paesaggi invernali, si aggiunge la possibilità di osservare una meraviglia della natura che vi lascerà senza fiato: l’aurora boreale.
Il vostro tour può partire dalla capitale, Reykjavík. Un itinerario a piedi vi permetterà di vedere i principali palazzi e monumenti. Iniziate dal vecchio centro della città con l’Alping, sede del Parlamento, fino a raggiungere la Hallgrimskirkya, la chiesa che
campeggia sullo sfondo della città con la facciata che riproduce colonne di basalto vulcaniche. Gli islandesi hanno una grande passione per design e architettura. Vi basterà passeggiare tra le vie della città per notare l’insieme di antico e ultramoderno: palazzi in vetro e acciaio affiancano le più tradizionali case in legno. Se siete qui nel weekend immergetevi nell’atmosfera del Runtur, il famoso giro dei pub. Tranquilla e silenziosa durante la settimana, la capitale diventa estremamente vivace dal venerdì sera: islandesi più o meno giovani lasciano a casa ogni inibizione e si riversano per le vie del centro, passando da un locale all’altro con un drink in mano fino a mattina.
Lasciata Reykjavík, dirigetevi verso il Circolo D’Oro (Thingvellir,Geysir, Gullfoss) iniziando dal
Parco Nazionale di Thingvellir, il sito storico più importante di Islanda dove si riunì il primo parlamento della nazione. In questa vallata affascinante, con campi di lava, ruscelli e canyon, si vede la spaccatura fra il continente Europeo e quello Nord Americano. Da qui proseguite verso Geysir, la zona geotermica che prende il
nome dal Grande Geyser, non più attivo. Oggi lo spettacolo è ancora garantito dallo Strokkur, che proietta colonne di acqua bollente alte 20-30 metri ogni 5 minuti. Muovetevi verso la tonante Gullfoss, la cascata più famosa d’Islanda, nota come la “cascata d’oro”, per l’arcobaleno che vi si forma durante le giornate di sole.
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basalto, il promontorio di Dirholaey con la scogliera rocciosa e i faraglioni appuntiti in mezzo al mare. Vi sembrerà di essere arrivati in capo al mondo. Il panorama è maestoso e il silenzio è interrotto solo dal vento sferzante e dalla presenza dei puffin che punteggiano la scogliera scura con il loro becco arancio.
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